7 novembre 2008

Le battaglie di PROGETTO SICILIA!


Tra le tante esigenze della Sicilia e dei Siciliani concentriamo la nostra attenzione su alcune, le più urgenti, le più importanti e proviamo a trovare gli strumenti per ottenere, dalla nostra Amministrazione, un miglioramento della situazione attuale.
Le nostre BATTAGLIE :

56 commenti:

Anonimo ha detto...

Io ad esempio mi dedicherei ad una battaglia per "Palermo pulita", perchè prima di ogni attività, da svolgere in città, e per cui lottare, viene la pulizia delle strade che al momento sono luride.


Ogni Manifestazione, Fiera, Progetto se realizzato in mezzo all'immondizia perde metà del suo valore. E non è poco.

Voi che ne pensate?

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

Ciao Angela come vedi Cardilla e' Giancarlo,che io non sapevo ma immaginavo che era un nik di qualcuno che aveva fatto commenti,comunque lasciamo perdere ste' fesserie.
Sono d'accordo sulle strade pulite e che bisogna lottare per una maggiore pulizia.Pero' devo dirti che le strade di Palermo non sono cosi' tanto sporche,con tutto quello che si voglia dire sul Presidente dell'AMIA E DEI SUOI COLLABORATORI IN QUESTI ANNI Hanno cercato di fare il possibile per rendere la citta' pulita,e conosco personalmente la dott.ssa Lara Cali' donna in gamba che ha sempre posto attenzione in tutte le richieste d'intervento senza mai guardare colori politici,per cui mi sento di dare un voto favorevole all'AMIA,certo si potrebbe fare di piu' ma sono certo che la volonta' c'e'
ciao Giancarlo e rrusariu
e un salutone a PAOLA che non vedo fare commenti da molto

Anonimo ha detto...

Le strade di Palermo non sono tanto sporche? Sono LURIDE!
Le strade del centro da almeno 40-50 giorni non vengono spazzate e sono piene di cartacce d'epoca, residui alimentari, volantini pubblicitari, foglie e rami secchi, plastica ed altro e spesso sono anche maleodoranti.
Non parliamo delle merd.. dei cani.

Faccio delle foto o vuoi un filmato?

Inoltre sui marciapiedi crescono erbacce indisturbate ormai da anni tanto che sono diventate alberetti.
Ovunque! non in un posto solo!

Prova a camminare a piedi e te ne accorgerai caro Tony.
E' proprio vergognoso. Gli spazzini sono in vacanza da un bel po'....

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

Ho capito Angela vogliamo attaccare una delle cose che funzionano almeno un po'?non credi che ancora non ci entra in testa che la spazzatura per esempio si getta la sera,che chi possiede animali e li porta in strada la merda dovrebbe mangiarsela dato che le strade non sono di loro proprieta',e se ti ricordi l'amia ha regalato i sacchetti e le palettine per raccogliere gli escrementi,che vi sono gli appositi cestini per la carta,che vi sono i contenitori per la raccolta differenziata,che i cassonetti non si bruciano per gioco;
perche' bisogna attaccare cosi' forte l'amia?non e' colpa dell'amministrazione che gli hanno dato 1000 lsu e a volte non hanno i soldi per pagare gli stipendi e allora vi sono gli scioperi come alcuni giorni fa',e' naturale che se vi sono dei giorni dove non si fa' raccolta rifiuti per motivi di sciopero aziendale vi e' un accumolo di rifiuti che persiste poi per giorni

Anonimo ha detto...

Che funzionano almeno un po'? Tony, vieni a fare un giro con me uno di questi giorni?
L'AMIA non funziona per nulla, la città è colma di monnezza.
Non parlo della raccolta nei cassonetti. Parlo dell'immondizia diffusa. Parlo dello spazzamento delle strade. Quello non esiste. si cammina immersi nella spazzatura.
E' uno schifo.
Visto che conosci qualcuno lì dentro, la portiamo a fare una passeggiata in centro?
Così si rende conto?

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

Angela io conosco un po' tutti ovunque,e se devo fare critiche le faccio senza problemi,e' vero che in questi giorni per cause di scioperi aziendali e' stata un po' sporca,ma come saprai gli stipendi dei lavoratori sono stati pagati in ritardo e allora ecco che la sporcizia si e' vista.
Ma non possiamo adesso dire che la citta' e' sporca e abbandonata,questo lo si potrebbe dire se ce' la persistenza della cosa,ma non e' cosi' daiii!!!!!
Perche' invece non tiriamo in ballo gli abusi di potere che sono questi la piaga della citta'?perche' non commentiamo le parentopoli alla regione e alle universita'?Ma di tutti senza remora alcuna,dei nostri progetti che non vengono nemmeno ascoltati,e il cercare di unirci fra noi creando una forza per essere ascoltati!!Scusami ma questo e' per me la cosa piu' deplorevole che infastidisce,e non la sporcizia causata da uno sciopero.
Comunque il mio e' uno scontro con te sul modo di vedere le cose,sai che ti voglio bene
ciao Angela e saluti a Missy

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

Buona sera a tutti
anche chi ogni tanto da' una sbirciatina

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

e ri-buonasera a tutti!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Tony, ma lo sciopero di cui parli(i giornali però non danno notizie di sciopero AMIA) quando sarebbe iniziato? da maggio? perchè è da diversi mesi che la città è un luridume.

Guarda, se vuoi venire a fare una passeggiata con me ti faccio vedere. Io penso che tu ormai ti sei abituato, o forse giri solo in vie principalissime tipo via Libertà....

E poi certo, neanche per me è uno scontro con te, ci mancherebbe. Altrimenti che spazio sarebbe questo blog se non potessimo avere la possibilità di dire come la pensiamo?

Vedi, io parto dal presupposto che tutti quelli che vengono a Palermo con l'intenzione di proporre qualcosa, di finanziare un progetto, di avviare una attività, alla prima visita scappano. Il biglietto di presentazione della città è fatto da sporcizia diffusa e abbondante (mi permetto di contraddirti, la monnezza c'è e si vede). Il visitatore non vede "parentopoli". A quello presterà attenzione solo in un secondo momento. Solo se deciderà di avviare qualcosa. Ma il problema non si pone, perchè SCAPPA prima!

(le mie non sono illazioni ma esperienza, ti assicuro)

rrusariu ha detto...

Beh Angela avi rraggiuni!!!
Un mese fa una comitiva proveniente da questa parte della provincia di Milano, ha fatto un tour della Sicilia.
Tra questi "turisti" c'era una mia collega, tutto bello tutto bello!!!
MA a Palermu tanta immondizia!!!
Voglio specificare strade sporche e troppo cartacce...
Certi posti andrebbero curati, ma soprattutto è la mancanza di responsabilità dei cittadini...
Abbiamo una scuola che insegna solo irresponsabilità perchè chi dovrebbe gestire l'educazione e il senso civico che le cose a disposizione di tutti ci appartengono, sono i primi a non farsi carico dei problemi.
Scuole fatiscenti, scarsa organizzazione del personale scolastico... poi man mano che la cosa si allarga va a prendere tutta l'amministrazione locale.
Il Sindaco dovrebbe essere quello che tiene il polso della città ... ma è bbeddu, sciakkuatu ed... abbronzato come dice il suo padrino.
Ma onestamente guardando le sue foto (purtroppo non posso incontrarlo personalmente) mi sembra un fantasimu!!!
Scusate, ma fare il sindaco a Palermo sembra una rottura di palle... perchè si è comandati a rendere conto a tutte le consorterie che presubilmente l'hanno fatto eleggere.
Da altre parti il sindaco comanda la polizia municipale che non si limita a fare solo le multe ma anche ad arrestare chi commette reati!!!!!!!
Non riusciremo a rendere pulita una città se c'è un primo cittadino che non dà l'esempio.
A presto e assà bbinirica

rrusariu@libero.it

Anonimo ha detto...

Leggete qui:

http://www.siciliainformazioni.com/giornale/societa/34225/palermo-schifo.htm

....soprattutto i commenti!

Anonimo ha detto...

...come al solito il link viene troncato...

Eccolo in 2 parti, voi riunitelo.

http://www.siciliainformazioni.com/

giornale/societa/34225/palermo-schifo.htm

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

rrusariu dici bene che manca responsabilita' dei cittadini al senso civico.
Certo la citta' non e' pulitissima ma vivibile si,io tutta sta' sporcizia non la vedo e sicuramente non abito nelle zone cosidette "in"di Palermo,poi scusa ma il gruppo di Milanesi che e' venuta a Palermo certo qualcosa di negativo dovevano dirla vorrei sapere dove hanno visto tanto immondizia,ma per favore smettiamola di sicuro non si ci puo' mangiare nelle strade ma esagerare non lo capisco.
ANGELA bisogna ammettere che da quando vi e' la presenza di Galioto all'AMIA la citta' ha cambiato volto per pulizia,poi se vi sono degli intoppi come tutte le aziende per problemi interni per alcuni giorni mica bisogna farne dei martiri,che dire che i nostri figli non sono andati a scuola per gli scioperi dei professori,gli scioperi dei mezzi pubblici e i cittadini si trovano andicappati,ecc ecc;in tutto questo quando vi sono dei problemi aziendali come l'amia per smaltire i rifiuti di una grande citta' con tutti i suoi problemi ce ne' vuole affinche' ritorni alla normalita'

Anonimo ha detto...

Tony, perdonami ma domani hai mezz'oretta che facciamo un giro?

No, perchè secondo me parliamo di due città diverse...

rrusariu ha detto...

Mi raccomando senza sciarriari!!!

Diciamo che la mia collega milanese l'ha detto in un tono da turista superpartes, cioè che un mese fa ha visto un po' di strade sporche senza l'atteggiamento di attaccare dicorso per dire che tutti i palermitani sono sporchi, semplicemente da turista distratta.

Francamente un po' di strade sporche ci sono anche qui nel milanese, sono non è molto appariscente come potrebbe sembrare in una grossa città. Come potrebbe esserci a Parigi o a LOndra.

Anonimo ha detto...

Ma non se ne parla di sciarriarsi per questo! ci mancherebbe!

E' che a me la città di Palermo appare lurida e proprio non riesco a capire come fa Tony a non vederlo. E non lo dico per recarle danno (alla città, voglio dire), al contrario, perchè amerei che si facesse qualcosa di serio, che si provvedesse.
Chiudere gli occhi e dire che tutto va bene non fa altro che danneggiarci tutti.
Resteremo nella monnezza...

Ciao Rrusariu!
e Ciao Tony!!
:-)

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

comunque voglio comunicare a tutti voi amici blogger che la mia fiera di NATALE la faro',sono riuscito a ottenere uno dei siti che avevo chiesto
PRATICAMENTE quando si crede in qualcosa e si lotta giorno per giorno
o sei amico o nemico della politica corrente,alla fine ci si riesce,i progetti devono seguirsi senza demordere mai,adesso ho acquisito esperienza e ho imparato che non bisogna mollare MAI,SE NO non si ottiene niente.
Vi faro' sapere la piazza dove la faro' in questi giorni("faro'" naturalmente con la cidec cui sono uno dei dirigenti)stanco ma sodisfatto adesso

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

Oggi devo dire bella giornata e' venuto a trovarmi da Roma un mio amico Niki Dragonetti che e' un combattente e che crede nella rivoluzione per un cambiamento della politica essendo anche lui persona insodisfatta della politica e del modo di governare di molti,insomma e' un ragazzo in gamba che ha parecchie conoscenze politiche e sa come muoversi

cardilla ha detto...

Buonanotte amici della Rivoluzione Siciliana, in merito alla questione della sporcizia di Palermo anch'io ho avuto dei colleghi del Nord che sono venuti a Maggio a Palermo e mi hanno raccontato di una città bellissima per i segni lasciti dalla storia ma mi hanno detto che era tanto sporca e incurata. Io non ho potuto ribattere perchè manco da Palermo dal 2005 ma a sentirli mi sembrava che non stavano parlando per partito preso. Penso che queste siano le riflessioni dei turisti. Comunque faccio i complimenti a Toni per i mercatini di Natale, qui al Nord Italia ed Europa vanno pazzi per questi mercatini di Natale pensate che ci stanno le agenzie di viaggio che sponsorizzano i week-end in Austria, Germania, Svizzera, Trentino ect.
Saluti a rrusariu, sto scialando con tutta sta nebbia in giro...
Saluti ad Angela...

Anonimo ha detto...

Complimenti Tony!!!
Ce l'hai fatta!
Attendo di sapere dove e da quando.

Se serve una mano per pubblicizzarlo, il mercatino-one, sono disponibile...

Buona giornata

Saluti a tutti, ciao Cardilla :-)

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

GRAZIE Angela ti faro' sapere sicuramente
Cardilla mi dispiace per la nebbia.anche se ora noi siamo stanchi di queste giornate belle,aspettiamo con pazienza un po' di freddo,purtroppo devo contraddirti sulla pulizia perche' proprio a maggio sotto elezione in particolar modo la citta' era tenuta pulita,tranne se non gli hanno fatto vedere ai tuoi amici turisti dei paesi dove vi erano problemi di raccolta,non giustifico pero' e' successo in quel periodo,esempio carini ,misilmeri e qualc'un altro paese.
ciao a tutti

rrusariu ha detto...

Manco faccio in tempo a dire di non sciarriarivi che altri si sono sciarriati!!!

Se non sbaglio i due assessori erano stati appena "nominati..."

Si vede che nella Casa delle Aquile erano fuori posto!!!

A parte u bbabbiu, ciò è indice che al vertice politico della città c'è insofferenza... tanto vale rifare le elezioni con tanto di rivoluzione stavolta!!!

Franciscu kuannu veni a Milanu fai un fischio qui o su mia mail

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

ok rrusariu
certo che ce' da ridere su questa vicenda degli assessori,comunque non ha tutti i torti su una votazione importante per la citta' i consiglieri MPA non votano mettendo in difficolta' la stessa,dichiarando che la scorsa legislatura non c'erano credo che se la cerchino loro la guerra.
A questo punto Micciche' non era un pazzo che non voleva che l'MPA prendesse campo a livello politico.
QUI CHIEDEREI UN INTERVENTO DI Paola a tal proposito,anche se ha detto che aveva fatto l'ultimo commento su questo blog!!!!!

Anonimo ha detto...

In realtà Gianfranco Miccichè mi pare che adesso sia in accordo con l'MPA.
Come mai i due assessori non hanno votato il bilancio? Quale è la loro motivazione?

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

Angela Gianfranco Micciche' e' con PDL non e' che abbia accordi personali con mpa,non e' perche' abbia presenziato alla festa mpa significhi che sia con loro,le facciate in politica si fanno sono alleati.
La motivazione e' problema ROMANO(DE ROMA)

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

Salve a tutti

Anonimo ha detto...

Buona Domenica amici del blog ProgettoSicilia, che si dice in Sicilia??? Ieri è scoppiato lo scandalo dei defunti ancora assistiti, ma come si fa a sperperare così il denaro pubblico??? Ma veramente siamo la repubblica delle banane??? Un'altra truffa che spero venga attenzionata dagli organismi copetenti è quella della gestione dei fondi sui corsi di Formazione, Avete idea di cosa fanno i frequentatori dei corsi di Formazione e i loro insegnanti??? E' ora dire basta perchè tanti siciliani siamo condannati ad emigrare senza che sia data una possibilità.
Saluti a tutti, Giancarlo

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

ciao giancarlo guarda ke la storia dei corsi di formazione e' una piaga nazionale,anzi ti diro' di piu' al nord vi e' piu' spreco...

Anonimo ha detto...

Facciamo luce su tutto non importa se al Sud o al Nord so soltanto che sono soldi sottratti alla collettività che producono poco. Tutti coloro che pagano le tasse hanno diritto a vedere le proprie risorse spese bene e non per fare serbatoi di voti.... La formazione deve essere fatta in base alle caratteristiche del territorio e non in base agli amici da sistemare. In Sicilia conosco amici che hanno fatto 6/8 anni di corsi di formazione. Un giorno ho partecipato ad un bando indetto da un ente locale e il corso di formazione in "assagiatrice di oli" valeva di più della mia Laurea. Cose da non crederci???

rrusariu ha detto...

CAro Giancarlo
la pasta all'agghiu e ogghiu è a megghiu cosa, senza pistiari nun si pigghia laurea!!!

A parte u bbabbiu, mia moglie fece 4 anni fa un corso di telelavoro a Milano, la dira o l'ente che organizzava i corsi era un'industria, per modo di dire, ben oliata, ovvero che ci sapevano fare... ma alla fine che fecero i compagni di mia moglie? Poco, a me che si seppero sistemare in un altro modo.
Che io sappia in altre parti d'Europa, i corsi di formazione li fanno e spesso capita che per 6 (sei!!!) mesi lo stipendio di formazione è pagato dal governo. Ovvero il giovane in prova presso l'azienda viene stipendiato dal governo stesso. Così l'azienda ha l'opportunità di formare un nuovo dipendente in modo gratuito...
Ma dobbiamo dire una cosa... quando ci vedremo a Milano spero di approfondirla in modo più chiaro.
Quello che voglio dire è la mentalità: sono quasi 40 anni che vivo in lombardia e debbo dire che negli ultimi anni le cose sono peggiorate lì, a discapito anche di chi ci vive ed è nato da tanto tempo li. Non voglio parlare o dire di razzismo adesso.
Le aziende per ragioni di costi non vogliamo investire di più in formazione. Al massimo si offre due anni di contratto, e poi... non sempre rimangono!!!
I momenti sono duri, abbiamo una classe politica e sindacale che non sa vedere nel tempo, pensano all'immediato, a garantirsi i danèe per la propria famiglia, il proprio giro, o clientelismo come cavolo vogliamo chiamarlo.
Giancarlo, al momento a certe cose non ci fai caso, qui in lombardia sarà un paradiso da un punto di vista socio-economico rispetto alla Sicilia, e spero che questo duri tanto per te. Quando gratterai un po' sotto la crosta, ma non farlo nell'ambito lavorativo dove adesso lavori, quello che è macroscopico in Sicilia, qui si sta sviluppando in modo non troppo vistoso. Per così dire hanno imparato da noi... che dire!!!

Manca una politica nel voler realizzare il bene comune, si vuole sempre creare comunque dipendenza, ma alla lunga non paga, crea solo deserto!!!
Noi Siciliani che emigriano o che siano impegnati a voler cambiare le cose lo percepiamo, ma molti sono rassegnati e pur di non cambiare niente votano sempre i soliti pupi... perchè non ci sono altri attori che possono far di meglio.

Il mio augurio è GFMiccichè abbia il coraggio di "rompere" e che con Lombardo possa iniziare in qualche modo una nuova rivoluzione. Basta poco, bastano avere dei "media" che parlino delle nostre novità e non che facciano il solito ritornello ... salvo il fatto di ammucciari ben benino le malefatte di altrove!!!
Onestamente son stufo di essere pigliato a "Pesci in faccia" per l'ignoranza o la necessità di sopravvivere dei miei conterranei.
C'è bisogno di una nuova "Solidarnosc" potremmo dire, visto i tempi che corrono, ma devono cambiare le persone che da circa 150 anni ci amministrano, il lodo "modus operandi", la loro mentalità, e fari nuovi patti...
Le annessioni di una volta sappiamo tutti che fu "una truffa" orchestrata per difendersi dalle pressioni internazionali, salvo da chi le progettò per liberarsi la vie del mare che si aprivano con l'apertura del canale di Suez...
La fame degli affari era più potente della libertà dei popoli, in special modo la libertà del Popolo Siciliano!!!

rrusariu ha detto...

Scusate alcuni errori dovuti alla foga di scrivere, ma penso il senso è ben comprensibile!!!

rrusariu ha detto...

Scusate alcuni errori dovuti alla foga di scrivere, ma penso il senso è ben comprensibile!!!

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

rrusariu ci stavamo provando ma come il gianfri ci ha posato spero momentaneamente,e in questo blog hanno fatto passi indietro,che ci vuoi fare caro mio siamo in ITALIA,mettiamo i piedi per terra e' questa la realta' ,,,"chiacchere e tabbacchieri i ligna!detto antico spero conosci

Anonimo ha detto...

Rrusariu,
per fare le piccole o grandi rivoluzioni bisogna prima volerlo. Inoltre bisogna anche accettarne i risvolti negativi, ed ogni rivoluzione ne produce.

Dici che il malcostume e la voglia di approfittare furbamente delle situazioni sta per prendere piede anche li?
Potrebbe essere la volta buona che tutti gli emigranti siciliani tornino in patria e costringano i governanti locali a mettere in moto le attività VERE e non quelle PRO-FORMA.

Mi chiedo sempre perchè i siciliani quando sono in Sicilia disdegnano il lavoro (la fatica) e quando vanno fuori invece si sbracciano. Chi ha messo in giro l'idea furba che "lavorare NON nobilita l'uomo", almeno finchè sta sul suolo siciliano???

Anonimo ha detto...

@Angela: Perchè in Sicilia il lavoro si ottiene per raccomandazione e con la stessa raccomnadazione si cerca di imboscarsi. Inoltre bisogna considerare che gli esempi di efficenza imprenditoriale in Sicilia sono rari. Inoltre in Sicilia siamo troppo abituati all'assistenzialismo e al piangerci addosso. Se tu provi a chiedere alle persone che stanno in Sicilia di aprirsi un'attività o crearsi un'occupazione, loro risponodono che non ne vale la pena perchè c'è la Mafia, la Burocrazia, i costi, le tasse, ect. Allora aspettano che arrivi la manna dal cielo. (politico di turno).
Bisogna svegliare le menti dei Siciliani perchè se vogliamo siamo un popolo straordianrio e lo dimostriamo quando andiamo fuori da Mamma Regione Sicilia.

rrusariu ha detto...

Avete ragione ambedue, ma cara Angela il discorso bisogna allargarlo nel tempo e allora si capiranno certe cose...

Ma ritorniamo al tempo presente, perchè le nostre banche piene di liquidità, sono state fagocitate ed incorporate dalle banche a nord della penisola?
Perchè la ns. classe politica lesta a farsi finanziare la campagna elettorale non era abbastanza lesta a creare opportunità di business nella nostra isola?

A mio modo di vedere, lasciando da parte ogni pelo sullo stomaco, ho potuto notare che anche dove ci fosse criminalità nel nostro pianeta, la classe politica avesse necessità di creare maggiori businesses per introitare maggiori capitali da corruttele..., si garantiva a compagnie straniere "sicurezza " ad altri "incentivi" ad impiantare attiività..., tutto questo nell'ottica che avrebbe mosso un maggior giro di capitale.
E' vero che sono venute in Sicilia le grandi industrie del parastato, ma in definitiva laddove sono state impiantate, a parte le poche imprese locali, ha creato solo un'attività economica legata al consumo.
Un esempio: Milazzo!
C'è la raffineria, c'è la centrale elettrica, alcune fabbriche chimiche, che beneficiano del basso costo energetico a portata di mano. Ma tutte imprese esterne che pagano tasse sugli utili fuori dalla Sicilia in primis. Ogni tentativo di creare imprese che potessero sviluppare prodotti dalla trasformazione chimica rivolta al mercato siciliano è stato impedito!!! Correggetemi se sbaglio!!!
In pratica la bagnera ri plastica unni mettiri la rrobba lorda ppi lavari e putiri purtarla ppi-gghiri a stenniri la dobbiamo importarla addirittura da oltre i confini del Regno delle Due Sicilie, manco da Napoli o Bari che sia.
Il sistema economico in Italia è stato studiato che tutta l'attività di produzione dei prodotti veri e propri da commercializzare direttamente, avvenisse fuori dai noi confini, tuttalpiù ci rimase solo la trasformazione della materia grezza, ovvero raffineria per il petrolio importato, ed altri prodotti che direttamente non sarebbero fruibili localmente.
La classe politica siciliana si è formata dal 1860 con il connubio stretto tra le forze dell'ordine forestiere ben integrate da elementi locali della criminalità vera e propria. Laddove non si poteva agire con la repressione militare (ben 3 stati d'assedio in 10 anni) si angariava con le elementi criminali.
A fronte di ciò, stante che spesso il 50% dei deputati venivano scelti dal governo stesso, l'altra metà della rappresentanza politica era succube di questo controllo ferreo militar-criminale.
I vari Finocchiaro Aprile , da cui penso proviene la Finocchiaro recentemente candidatasi per la presidenza siciliana, e tutte le candidature cosidette pure "socialiste" nulla potevano o "volevano" contro la pervicacia di dover difendere ad ogni costo l'attività economica a nord della penisola!!!

Con il fascio, al di là dello sfruttamento agrario e un certo tentativo di migliorare il mondo agricolo, nulla cambiò.
La classe politica asservita a certi interessi ben se stava rannicchiata.

Mancò solo il coraggio di proclamare una Repubblica Siciliana nel luglio del 1943!!!
Gli anni dopo fu solo una strenua lotta di cui il nostro Statuto dell'Autonomia, un Patto tra la SICILIA e l'Italietta d'allora che servì solo a sopire le istanze di un miglioramento socio-economico della Sicilia tutta.
Per gli anni successivi ne paghiamo lo scotto adesso...

Angela, Giancarlo, Francesco, non demordiamo dal voler cambiare le cose. So che è dura, agiamo in questi frangenti solo con le ns. forze personali, le ns. capacità professionali, ma una cosa non dobbiamo rammaricarci: ci stiamo provando!!!
Il mio sogno è tornare in Sicilia e poter dire ai miei figli che la terra del loro padre puo' offrire le opportunità di un futuro migliore piuttosto che cercare altrove!!!

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

Salve a tutti come va' gente?
Finalmente ieri ho avuto la delibera per fare sta' benedetta fiera a piazzale lennon(ex giotto),ragazzi non vi sto' a raccontare il calvario,ma alla fine "chi la dura la vince",un anno mi hanno fatto sbattere,vi comunico cio' che ci sara':4 tensostrutture,80 gazebi,un parco giochi immenso,gli stendisti saranno un 230,i giostrai un 30,vi saranno 15 uomini di guardania,10 di pulizia,tra montaggio e smontaggio e fissi vi saranno 15 elettricisti,2 addetto stampa,1 addetto al sito cidec fiera,4 segretarie,4 hostess,montatori tensostr.40 operai,impresa luminarie,maxi schermo e intrattenimento 5 persone,40 telecamere a circuito chiuso con 3 operatori fissi,400 gonfaloni e volantinaggio ,canale 7 tv fara' riprese dirette,e per 40 gg trasmettera' sul territorio regionale,tgs,trm,rai tre saranno presenti per l'inaugurazione giorno 29\11\08,e poi faremo la giornata GRATIS per le varie associazioni di bambini disagiati e portatori hand.di cui usufriranno del parco giochi e una festicciola in loro onore.INSOMMA DI TUTTO DI PIU'.
COMUNQUE E' GIA' INIZIATA LA GUERRA SU CUI PRENDERSI I MERITI POLITICI,MA NOI O MEGLIO IO SO' CHI HA DATO L'OPPORTUNITA' DELL'EVENTO.In pratica tutti se ne fregano e poi tutti vogliono meriti Praticamente """""SIAMO IN ITALIA""""
RIUSCITE a quantificare a quanta gente diamo l'opportunita' di lavorare per 40 giorni?
Se ogni politico sposasse e lavorasse sul serio sui progetti che vi si prospettano voi non pensate che ci sarebbe lavoro in piu'?
Ahh!!!!dimenticavo stiamo pagando tutto suolo pubblico e smontaggio di alcuni pali luce,NIENTE GRATIS DA NOTARE,DA NOTARE,DA NOTARE!!!!!!!!!!!!!!!!!

rrusariu ha detto...

Allora auguri Franciscu, lo sapevo ca eratu pigghiatu.
Cmq la dura la vince.
A certe gente bisogna sempre andare a "scassari", ma siccome non possono non rispondere...

E poi far pagare per un'attività mi sembra ca ci spercianu iddhi.
Stai tranquillo per sto successo penseranno loro a replicare, ma... c'è sempre un mah... ti scasseranno per organizzaglielo tu, salvo poi futtisi i soldi.
Non voglio pensar male, la prossima volta gli oboli versati all'amministrazione se li prendono loro!!!
Lasciamo stare, il prossimo anno ci potrà lo scirocco o la tramontana e sti venti se li portano via!!!
Buon lavoro, mi sa che a Milano non ci vieni!!!
Aspetto un'altra volta!!!!!

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

Grazie rrusariu ,ci vuole solo santa pazienza.
cmq questo e' l'ottavo anno che facciamo fiere io personalmente tre anni.
A Milano forse faro' una scappata a meta' dicembre.
ciao RRUSARIUUUUUUUUUUUUU

rrusariu ha detto...

La Francia cambia era energetica


Jean-Louis Borloo, il super-ministro dell'ecologia, dell´ energia, dello sviluppo sostenibile e della gestione del territorio della Francia, ha approfittato della "Semaine des énergies renouvelables" in corso a Parigi per presentare in pompa magna il "plan national de développement des énergies renouvelables de la France".

Entro il 2020 almeno il 23% del consumo di energia francese dovrà venire da energie rinnovabili, con un aumento annuo di produzione di energie rinnovabili equivalente a 20 milioni di tonnellate di petrolio (Mtep).

Il piano comprende 50 misure operative che riguardano l'intera filiera energetica: bioenergie, eolico, geotermico, idroelettrico, solare ed energie del mare.

«Ha l'ambizione di un cambiamento completo di scala – spiega Borloo – raddoppio della produzione delle energie rinnovabili in 12 anni, moltiplicazione della produzione per 2 per le energie da legname, per 6 per la geotermia, per 12 per le reti di calore e un cambiamento di scala maggiore sul fotovoltaico: una produzione moltiplicata per 400.

Questo piano di sviluppo sarà ad alta qualità ambientale lo sviluppo di ogni fonte di energia deve rispettare il paesaggio, il patrimonio, la qualità dell'aria e dell' acqua, la biodiversità ... »

Le misure troveranno attuazione in diversi progetti di legge: legge di transizione ambientale (Grenelle 2), e leggi finanziarie.

Entro il primo gennaio 2009 deve essere messo in campo un "fonds chaleur renouvelable", dotato di un miliardo di euro per il periodo 2009-2011, con il compito di sviluppare fortemente le fonti rinnovabili a partire da biomasse legnose, geotermia e solare, per produrre calore nel terziario e nell'industria e migliorare il riscaldamento negli habitat collettivi.

Il credito di imposta "développement durable" che sostiene l´acquisto di scaldabagno solari, pompe di calore, pannelli fotovoltaici viene prolungato fino al 2012, intanto si mettono in campo anche nuovi incentivi per sostenere il risparmio e l'efficienza energetica negli edifici: eco-prestiti a tasso zero ed esoneri fiscali per favorire anche l´installazione di energie rinnovabili.

A dicembre verrà lanciato il bando "Biomasse 3" per centrali elettriche alimentate a biomasse per una potenza totale di 250 MW . il precedente bando ha permesso di realizzare 22 progetti per 300 MW.

L' energia geotermica deve moltiplicare di 6 volte entro il 2020, per questo verranno equipaggiate 2 milioni di famiglie con pompe di calore, estendendo a tutta la Francia i programmi già in corso in Alsace, Aquitaine, Midi-Pyrénées, e Centre.






Per l´eolico terrestre Borloo ha confermato il prezzo di acquisto di 8,2 centesimi€/kWh fissato nel 2006 ed ha annunciato un miglioramento della pianificazione territoriale, del quadro regolamentare e della concertazione locale, con particolare attenzione al paesaggio. Per l´eolico offshore verranno semplificate le procedure e creato un ambito di concertazione e pianificazione con l´insieme delle parti interessate.

Per il solare «L´ambizione della Francia è quella di giocare un ruolo di primo piano a livello mondiale nella rivoluzione tecnologica che si annuncia nel solare – ha detto il ministro – Al fine di dinamizzare molto fortemente il mercato francese, di accelerare la ricerca e costruire una vera industria solare in France».

Le misure annunciate da Borloo sono in effetti di grande rilievo: avvio a fine 2008 di un bando per la costruzione entro il 2011 di almeno una centrale solare in ogni regione francese, per raggiungere una potenza totale di 300 MW; un dispositivo di sostegno tariffario semplificato che offra una visibilità di lungo termine; tariffa da 45 c€/kWh per facilitare l´installazione di pannelli fotovoltaici su supermarket, edifici industriali, agricoli e di grande estensione; riduzione drastica della burocrazia amministrativa e soppressione di tutte le imposizioni fiscali sulle superfici dei pannelli non eccedenti i 30 mq; ampliamento all´insieme degli enti locali dei benefici delle tariffe di acquisto dell´elettricità prodotta da fonti rinnovabili, per fare in modo che scuole ed edifici pubblici possano essere equipaggiati con pannelli fotovoltaici; riforma del "code de l´urbanisme": il permesso a costruire non potrà più opporsi all´istallazione di sistemi di produzione di energia rinnovabile sugli edifici, salvo dentro i perimetri che necessitano realmente di una protezione (settori salvaguardati, siti iscritti o classificati...); lo Stato dà l´esempio: il "plan de rénovation énergétique des bâtiments de l´Etat" prevederà l´istallazione di pannelli fotovoltaici sui tetti, il ministero della difesa ha avviato un primo grande progetto nella base militare di Istres.

L´idroelettrico è attualmente, con il 12% di produzione di elettricità, la prima fonte rinnovabile in Francia, le strutture esistenti verranno modernizzate ed ottimizzate in maniera sostenibile e I produttori di energia idroelettrica verranno valutati sulla base di nuovi criteri di efficienza energetica e di qualità, recupero e restituzione delle acque.

Il mega-progetto dell´ energia francese si sosterrà sulla ricerca sulle energie rinnovabili alla quale è destinato un miliardo di euro in più rispetto a quanto già stanziato per lo sviluppo sostenibile, di cui 400 milioni di sostegno riguardano progetti per le industrie. Nel 2009 verrà lanciato un bando per la ricerca sulle energie solari e per le "hydroliennes" cioè le energie del mare.

«Il plan énergies renouvelables, che è il "cardine energetico" della Grenelle Environnement, segna sia un cambiamento di modello che un cambiamento di scala.

Si tratta di passare da un modello essenzialmente fondato sul carbone e su risorse inegualmente ripartite sul pianeta, ad un modello totalmente decarbonizzato, dove ogni casa, ogni impresa ed ogni collettività diventano i propri produttori di energia. In più, vogliamo raggiungere il limite del nostro potenziale in materia di energie rinnovabili, settore per settore, come una chiave per la creazione di decine di migliaia di posti di lavoro locali. Infine questo piano è il piano di transizione possibile tra due modelli energetici radicalmente differenti e l´occasione per il nostro Paese di situarsi più che mai all´avanguardia della lotta contro il cambiamento climatico».

Forse una scorsa al piano del governo di centro-destra francese servirebbe anche al governo di centro-destra italiano ed a Confindustria per abbandonare la retroguardia.

rrusariu ha detto...

In Sicilia si riuscirà a far qualcosa?

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

rrusariu ma che e' fantascienza?????

rrusariu ha detto...

Non è fantascienza, è che loro sono molto più pratici, e se c'è qualcosa che puo' essere benficio per tutti loro lo fanno, hanno un'altra mentalità.
Quest'estate al ritorno dalle Filippine, l'aereo a Londra ha sorvolato la foce del Tamigi, non ci credevo che quela zona che rimane a tra la bassa e l'alta marea l'hanno riempita di pali per sfruttare il vento.
Qui in Italia non fanno cose se non ci debbono mangiare i soliti noti!!! E come al solito son bravi a farsi dare soldi per costruire dallo stato e poi per mantenerli, salvo poi fottersi i soldi in qualche modo.
ti do questo link che penso saprai già:
http://www.canisciolti.info/articoli_dettaglio.php?id=5350

Anonimo ha detto...

Sulla rivista "Science"
"Finestre rotte" e diffusione del disordine

Un ambiente urbano degradato, con rifiuti per strada, case malandate, muri coperti di tag e graffiti contribuisce al disordine sociale? Una ricerca olandese dice di sì

Un ambiente urbano degradato, con rifiuti per strada, case malandate, muri coperti di tags e graffiti contribuisce al disordine sociale? Molti lo ritengono, aderendo a quella che i sociologi chiamano "teoria delle finestre rotte".
Tuttavia, questa ipotesi era formulata solo sulla base di considerazioni osservazionali, dalle quali è a volte difficile ricavare relazioni causali affidabili. Per questo un gruppo di ricercatori dell'Istituto di scienze sociali e comportamentali dell'Università di Groningen, diretto da Kees Keizer, ha pensato di sottoporre a prova sperimentale la teoria, allestendo sei situazioni in cui verificare se l'osservazione della violazione di una consuetudine o di una norma sociale può influire sulla tendenza delle persone a violare quella o un'altra norma. Il risultato della ricerca è ora pubblicato in un articolo su "Science".

Nella più semplice delle sei serie di situazioni sperimentali create, i ricercatori hanno collocato dei volantini sulle biciclette parcheggiate di fronte a un muro di un supermercato che recava un chiaro cartello di proibizione a tracciare su di esso dei graffiti. Il volantino veniva legato con un nastro elastico al manubrio della bici in modo da costringere ad asportarlo per portare la bici con comodità.

A sera i ricercatori hanno poi contato i volantini rimasti a terra nel parcheggio, da cui erano stati rimossi i cestini dei rifiuti, constatando che quando il muro era immacolato, solo il 33 per cento dei ciclisti buttava a terra il volantino, violando la norma consuetudine di non imbrattare le strade, mentre i restanti lo portavano con sé per cestinarlo in un secondo momento. Se però il muro era imbrattato, ad abbandonare a terra il volantino era ben il 69 per cento delle persone.

Questo tipo di risultato ha trovato conferma anche negli altri più complessi e impegnativi esperimenti, portando i ricercatori a ipotizzare che quando un certo comportamento di violazione delle norme e dei costumi diventa più comune, influenza negativamente, secondo un modello di violazione incrociata delle norme e delle consuetudini, la propensione ad attenersi a esse. (gg)

Anonimo ha detto...

La teoria che ho riportato qui sopra è applicata scientificamente a Palermo.

E tutti giochiamo a cercare di capire di chi è la colpa!

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P.S.
UN EVENTO!
Ieri è passato dalla mia zona lo SPAZZINO!!!
Era da luglio che non lo si vedeva... Non potevo credere ai miei occhi!

Anonimo ha detto...

Rrusariu,
la differenza tra NOI (Sicilia-Italia) e LORO (gli altri Paesi) è che LORO realizzano e NOI no!
Probabilmente in tutto il mondo i politici intascano soldi "extra", ma quando le opere si realizzano, la gente è più portata a non farci caso.
Qui si sta raggiungendo il limite dell'ebollizione proprio perchè, a fronte di generosi stipendi e carriole di "extra", la Sicilia resta all'epoca del carbone!

Anonimo ha detto...

Tony,
dacci notizie del Mercato di Natale!
Avete fatto un sito web? Un depliant? dei volantini? Qualcosa di pubblicitario? Gli avete dato un nome?

Raccontaci...

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

Ciao Angela
sabato ci sara' l'inaugurazione ore 17.00,la pibblicita' dovrebbe partire oggi sui media in particolare tgs,lo stesso per i gonfaloni e volantini,il sito e' www.cidecpalermo.it,ed e' in fase di aggiornamento anche se gia' lo comunica,il nome e' come tutti gli anni che la facciamo ,cioe' 8 anni,
"IL GUSTO DEL NATALE",
SIAMO IN ritardo per la pubblicita' per i motivi che tutti voi conoscete.

Anonimo ha detto...

Salve a tutti amici come va la vita in Sicilia??? Toni sono contento per te visto che il progetto dei mercatini di Natale sta partendo, alla fine chi l'ha dura la vince. Mi auguro che possa essere un grande successo soprattutto per tutti coloro che con grande impegno si stanno preparando a questo evento.
@Angela avevo già letto da qualche parte la storia del "quartiere con le finestre rotte" ed è molto significativa per chi vive in città dove tenere la normalità è un'impresa divina, mi riferisco a tutte le città che si presentano sporche, incurate, trasandate, incasinate, ect. Bisogna mettersi in testa che ogni volta che viene un turista nelle nostre città esse sono messe sotto un giudizio critico da parte di chi le visita quindi non facciamoci trovare spreparati quando gli ospiti vengono in casa nostra.
Spero che in questo blog potremo essere un giorno numerosissimi in modo da fare capire che il vento in Sicilia sta cambiando per tutti DX e SX.

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

Giancarlo volere e potere piu' si e ,piu' possibilita' di vincerla abbiamo
l'importante e crederci
ciao

rrusariu ha detto...

Forse Catania e Palermo (Sicilia orientale e Sicilia occidentale), come già avenuto più volte in passato, si stanno saldando sotto l'egida della bandiera siciliana. Staremo a vedere. Sarebbe grandioso.


E' un commento su siciliainformazione a proposito di lombardo-miccichè.

D'altronde mi giungono strane voci dalla chiesa prepositurale di Arcore, non so se basterà la novena di natale. In ogni caso a Santa Lucia si mangia la cuccìa...

Anonimo ha detto...

Salve amici come Va??? Volevo dirvi perchè non portiamo la nostra Rivoluzione su facebook magari creando un gruppo ad hoc per tentare di cambiare le cose in Sicilia??? Ho visto che su facebook c'è pure, il nostro "amico", Gianfrnaco Miccichè..... Comunque potremmo dare più visibilità alle nostre battaglie e alla nostra voglia di cambiamento.
Dal freddo del Nord un saluto a tutti i Siciliani onesti che hanno voglia di CAMBIARE

FRITTITTA FRANCESCO ha detto...

Salve a tutti
ieri l'inaugurazione della fiera e' andata bene,dei politici vi era soltanto il Sen.Galioto,l'artefice che ha creduto in questa fiera ed ha lottato insieme al Sindaco per far il modo che 250 famiglie lavorassero,l'unico neo l'imposibilita' di avere i permessi per le giostre,causa dei nostri assessori che per mettere una firma ci vogliono almeno 7 giorni,comunque evito di far polemiche ieri fino alle 2.30 era giorno una folla impressionante di gente i commercianti sodisfatti.
In tutto cio' un grazie ad una nostra amica blogger Paola Garifi che ha fatto l'impossibile sia dal lato politico che nel curare la pubblicita' e la stampa.

Anonimo ha detto...

Tony, buongiorno!
Complimenti per l'inaugurazione, pare sia stata di tua soddisfazione, da come la descrivi.
Grazie anche di avercene data notizia solo a cose fatte.

E poi ti lamenti della inefficienza degli altri...

Anonimo ha detto...

Tony, ho visto adesso che in realtà avevi inserito la notizia, ma a me la mail non è arrivata...
(i commenti li ricevo via mail...)
Sorry...

Anonimo ha detto...

Angela,Angela,
ti aspetto in fiera,
e ti comunico che avendo lo schermo grande ogni tanto mi collego e lo rendo pubblico,per cui se vuoi cambia il post e la foto se vuoi!!!
Naturalmente e' uno schermo 3x3 che e' stato messo fuori all'ingresso fiera.
ciao a tutti e scusate la mia assenza,comunque non e' stato facile,per causa della burocrazia Politica,ancora oggi..........,lasciamo stare.
RIPETO chi la dura la vince,Bossi ha ragione bisogna essere duri,vacci a dare torto!!!!!!!